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Se vogliamo avere un'idea di come potesse essere il nostro Pianeta ai tempi dei dinosauri dobbiamo andare a Komodo. Un'isola vulcanica che galleggia nel Pacifico ai confini fra Indonesia e continente australiano. L'ospite più pericoloso, ma nello stesso tempo anche più in pericolo, di questi luoghi è senza dubbio il drago di Komodo. Un feroce predatore che domina foreste e zone fluviali dell'isola indonesiana. Oggi si contano in tutto meno di 5.000 esemplari e la specie è inserita nella Red List della IUCN e classificata come "vulnerabile". Il Parco Nazionale di Komodo è stato istituito alla fine degli anni Settanta proprio per proteggere il Varano di Komodo, che prende appunto il nome dall'isola principale dell'arcipelago. Dal 1991 il Parco fa parte dei siti considerati patrimonio dell'umanità dall'UNESCO. Ricerche recenti suggeriscono che sia l'ultimo rappresentante di una popolazione di Varanidi molto grandi, diffusi tra l'Indonesia e l'Australia e che si estinsero alla fine del Pleistocene. Pur esistendo sul nostro Pianeta da milioni di anni, l'essere umano è entrato in contatto con il draghi soltanto un secolo fa.